A tutti è capitato (e se non vi è capitato, vuol dire che non usate abbastanza il vostro spartiorecchie :) ) di essere a corto di idee, per un motivo o per l'altro, e magari con la necessità di farsi venire un'idea. E magari molti di voi hanno i loro trucchi per andare a caccia dell'ispirazione perduta.
In questo momento non è che sia particolarmente alla ricerca di idee, ma ho deciso di fare un po' di esercizi ed esperimenti, caso mai in futuro mi dovessero venire.
Ed è partito il seguente processo mentale:
- se le idee non vengono da sole, bisogna andare a cercarle
- se bisogna cercare le idee, bisogna mettersi in uno stato ricettivo, cominciare a fare attenzione al mondo che ci circonda e ai dettagli
- è difficile fare attenzione alle cose che si conoscono già e che si vedono più o meno tutti i giorni
Cercando di percorrere strade nuove, mantenendo le antenne alzate e prendendo nota mentale (perché guidando è difficile fare altrimenti) di almeno 3 cose/eventi/pensieri incontrati durante il percorso.
Ecco cosa ho notato:
- L'abitudine tende inevitabilmente a riprendere il controllo di noi: poco dopo aver iniziato il mio percorso alternativo sono capitato in una strada nota e senza nemmeno accorgermene stavo tornando a casa senza pensare a nulla e svuotando completamente il cervello. Per fortuna una goccia di pioggia mi è caduta in faccia, svegliandomi dal mio torpore, per cui ho immediatamente fatto inversione a U e mi sono infilato nella prima strada che non conoscevo.
- In un quartiere abbastanza degradato di Napoli, c'è un oleandro meraviglioso che ha prepotentemente preso il sopravvento sulla malandata cancellata che cercava di contenerlo.
- Ho visto un cimitero. Sul muro di cinta del cimitero c'erano tutta una serie di scritte/graffiti tra cui quel "Mi manchi nonna" che vedete qui sopra, oltre ad altre più articolate e molto sgrammaticate (non so perché, però quel "mi manchi nonna" mi ha colpito di più.
- Non ho idea di chi siano la maggior parte delle persone a cui sono intitolate le strade in cui passo continuamente. Ora so, perché ho fatto una piccola ricerca, che Guido Menzinger è stato prefetto a Napoli durante la Grande Guerra, ha contribuito alla costruzione dell'ospedale Pausilipon ed è stato decorato con la medaglia d'oro al valor militare. E in effetti non è un caso che via Guido Menzinger sia nei pressi di Piazza Medaglie d'Oro (29 anni che ci passo e solo ora ho fatto caso al perché quella piazza si chiama così)...
Magari non avete bisogno di ispirazione adesso, ma è un esercizio interessante. Ve lo consiglio.
Stay tuned,
M
4 commenti:
a teatro facevao anche delle varianti a questo esercizio: tipo fare caso solo a una cosa, come i colori ad esempio, anche solo una volta.prova, scoprirai un sacco di cose:)
@Elisen: era questo il commento a cui mi riferivo. Per qualche motivo per un po' non mi compariva...
In effetti il prossimo esercizio che avevo in mente consisteva proprio nel concentrarmi sugli odori; solo che ogni volta che ci ho provato mi sono ritrovato con odori terrificanti. Oltretutto il mio naso non è che funzioni granché.
@fudo: puoi provare anche tu qualche esercizio...
con gli odori è molto emozionante perché essendo uno dei sensi più antichi (passami l'aggettivo) stimola molto la memoria. vedrai...ma fermati e tieni gli occhi chiusi mentre lo fai.
io per ritrovare l'ispirazione mesi fa mi sono fatto dare tre parole...sto ancora a smaltire quella richiesta ;)
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